giovedì 22 agosto 2013

..Allora non siamo poi tanto beceri....

Marrese (Repubblica), anche questo campionato inizia con la contestazione.


Speriamo che porti bene come nei precedenti campionati, culminati con una salvezza tranquilla. Invidio sinceramente i tifosi e i colleghi (sempre meno, noto) che si sforzano ancora di giustificare l'operato di questa società e rimangono fiduciosi, o quanto meno pazienti e rassegnati. Vorrei anche approfittare per dire, davvero in amicizia e onestà, ai tifosi che legittimamente criticano i miei interventi su ZO che non c'è proprio nessuna soddisfazione né divertimento nel vedere il Bologna rischiare sempre di più solo per vedere confortate le proprie tesi pessimiste e scettiche. La cessione di Taider o chi per lui era ampiamente prevedibile e prevista, non ci voleva Otelma ma solo l'incrollabile ottimismo cieco di alcuni tifosi (ho parlato di tifosi, non di allenatori, si badi bene)  a credere che non ce ne sarebbe stato bisogno. Spero che sia un sacrificio sufficiente e non vi siano altre sorprese da qui al 2 settembre, visto che chi conosce meglio di me i conti del Bologna non pensa che quel denaro basti a coprire i buchi futuri. Purtroppo Guaraldi ci ha abituati a diffidare.


Quello che veramente non capisco e non tollero non è tanto la strategia, ammesso che vi sia, ma il comportamento del presidente. Mi chiedo, senza trovare risposta, perché continui a raccontare sempre un sacco di balle. Ripetere fino all'ultimo che non servisse vendere o che sarebbe accaduto solo davanti a cifre vergognose o indecenti, per essere smentito dai fatti poco dopo, mi sembra una tattica di comunicazione suicida. Pensa cosi' davvero di avere più potere contrattuale con l'Inter e gli altri acquirenti facendo finta di non avere necessità di liquidi? S'è visto... Peggio ancora se fosse un inganno per raccattare qualche abbonamento in più. Forse sarebbe più onesto e comprensibile allargare le braccia e dire come stanno le cose, invece di dare sempre a tutti la sensazione di averci preso per i fondelli. Cosa ha da guadagnarci a fare cosi per me resta un mistero autentico.


Qui, lo chiariamo per la millesima volta, nessuno ce l'ha con lui perché non ha i cosiddetti baiocchi: non è mica una colpa, quella. Lo ha anche ammesso, in passato. La colpa è, in primo luogo, di dire solari farfanterie. Le sue bugie non è che non hanno le gambe lunghe: sono proprio senza. Mah. Ci fa o ci è? Siamo nel patologico?


Oltre mezza serie A è nei guai economici ed è costretta a vendere: non è quella la vergogna. Se guardiamo la campagna acquisti delle altre squadre ce ne sono ben poche, nella stessa fascia, che fanno di meglio, forse nessuna. Taider è stato il sacrificio minore: non è un fenomeno, è un buon giocatore, magari Laxalt si rivelerà meglio, chissà. Nessuno sapeva chi fosse Taider due anni fa quindi non è che ci si possa ora stracciare le vesti per lui. Non è questa ultima cessione a destare scandalo. La faccenda è che ancora una volta ha raccontato solenni castronerie: si può sopportare un presente di stenti, ma non di essere anche presi in giro mentre si patisce.


Se poi anche l'affare Taider lo inseriamo nel contesto generale di questa gestione, come si fa a non essere preoccupati? Se non hai i soldi, e come detto non è una colpa, per stare all'altezza della tua storia e di squadre con bacini analoghi (la Fiorentina?), devi però essere capace di portare avanti una politica di costruzione di giocatori da rivendere e avere cosi un ricambio garantito e costante (vedi Udinese, al solito). Questa società invece non lo sa fare, non è in grado: i giocatori ormai sono finiti, si sono venduti anche Capello prima ancora che mettesse piede in serie A, i calciatori che ha sono prestiti o compartecipazioni. Se Laxalt si rivelerà un drago, per dire, non sarà nostro. Con quali risorse tecniche allora si può proseguire all'infinito nella politica del vendere tutto il vendibile per tappare i buchi? Il fatto che anche quest'anno si possa ambire ad una salvezza non significa che esista un futuro a medio termine e soprattutto non si vedono proprio le capacità di costruirselo. Quali calciatori ha scovato e lanciato Zanzi per fare plusvalenze? E poi: ma quanto saranno poi grossi sti buchi che non si riempiono mai? Non è che non sapete fare due conti e non siete buoni di gestire un club?


Questo è difficile da perdonare quanto le balle: la testardaggine ottusa. Bisogna arrivare in serie B al collasso e al tracollo economico per dire "ops, scusate, non eravamo mica buoni di fare calcio come credevamo"? Date retta non al sottoscritto che non è competente ma ai tanti che ne capiscono più di voi intorno: state rischiando un crac dolorosissimo, per voi e non solo per noi tifosi, datevi una regolata in fretta. Non è peccato non sapere affrontare il mare in tempesta, il peccato è proseguire sulla rotta sbagliata anche quando il meteo è avverso, e non volere lanciare l'sos quando la barca cigola pericolosamente, fidandosi delle proprie dubbie doti di skipper.

    lunedì 19 agosto 2013

    ..l'asticella si alza e ci entra nel c....

    Guaraldi e Zanzi ribadiscono: "Taider resta al Bologna"

    29.07.2013 18:25 di Eva A. Provenzano Twitter: @EvaAProvenzano articolo letto 3081 volte
    Fonte: SS24
    Si parla di un incontro previsto tra Inter e Bologna per Taider. Il presidente Guaraldi e il direttore sportivo rossoblù non smentiscono che potrebbero sedersi ad un tavolo per la trattativa, ma il loro impegno è quello di tenere il calciatore.
    IL DS - "Sicuramente si può parlare di mercato, ma noi vogliamo trattenere i giocatori più importanti. Al momento non ci sono margini perché possano andare via, nè lui nè Diamanti".
    L PRESIDENTE - "Diamanti è il nostro capitano, Taider è un giovane di grande forma e grande forza quindi credo proprio che resterà con noi come ho detto più volte". 

    Taider all'INTER 19 agosto
    Rinforzo a centrocampo in arrivo per Walter Mazzarri. L’Inter ha raggiunto l’accordo con il Bologna per Saphir Taider. Secondo quanto riportato da Sky, il duttile giocatore franco-algerino domani sosterrà le visite mediche per il club del patron Moratti prima di firmare un contratto che lo legherà al club del capoluogo lombardo per i prossimi 4 anni. L’operazione è andata in porto per una cifra vicina ai 5.5 milioni di euro, più il prestito con diritto di riscatto della metà del giovane talento uruguaiano Diego Laxalt. Un buon colpo per nerazzurri che si assicurano un giocatore che nell’ultima stagione in terra emiliana ha dimostrato di avere dei margini di crescita notevoli. Il classe ’92 potrà fare molto comodo al neotecnico dell’Inter soprattutto alla luce di ricoprire praticamente tutti i ruoli del reparto centrale.


     

    mercoledì 14 agosto 2013

    ...un uomo ..una sola parola...

    (set.2012)Guaraldi: «Gilardino rimane
    e Perez non ha nessun problema»


    Il presidente fa il punto della situazione: «Gli 1,4 milioni versati al Genoa sono la prima rata della comproprietà.

    SERIE A
    Guaraldi: «Gilardino rimane
    e Perez non ha nessun problema»
    Il presidente fa il punto della situazione: «Gli 1,4 milioni versati al Genoa sono la prima rata della comproprietà. Il Bologna è sano. Ramirez? Il Southampton ha appena saldato tutto»

    BOLOGNA - Albano Guaraldi dice tutto. Dopo un mese di silenzio il presidente rossoblù è tornato a parlare di Bologna alla presentazione dello sponsor Acqua Lete, che ha interrotto un regno pluridecennale di Acqua Cerelia come fornitore rossoblù e che in futuro sarà forse sponsor di maglia. Guaraldi ha spaziato su tutto lo scibile rossoblù, partendo dalla situazione di Gilardino: «L’affare non nacque nelle ultime ore di mercato: era la nostra prima scelta, Pioli aveva espresso la volontà di avere Floccari per questioni di schemi, ma il laziale aspettò altre offerte e noi parlammo con Gila, che ci espresse da subito la decisa volontà di venire a Bologna. Non c’erano i tempi, in poche ore, per impostare la comproprietà con Preziosi e abbiamo proceduto col prestito oneroso da 1,4 milioni di euro ma questi soldi a gennaio saranno scalati dalla cifra della comproprietà di Gilardino: ci siamo ripromessi di trovarci a breve con Preziosi per completare tutto, tra noi c’è un gentlemen agreement».