sabato 31 maggio 2014

..... al peggio non c'e' mai fine...

Guaraldi promette ai tifosi di impegnarsi per il ritorno in A


Tempo scaduto: il Bologna partirà con l’handicap la prossima stagione. Il presidente Guaraldi aveva tempo fino alle 18 per sborsare 6,5 milioni. I bonifici degli stipendi di febbraio e marzo (gennaio era già stato pagato) sono regolarmente partiti in mattinata, mentre non sono stati trovati i fondi necessari per saldare un trimestre di Irpef. Secondo la nuova normativa questo dovrebbe costare un punto di penalizzazione tra i cadetti mentre ai tempi di Porcedda nel 2010 il mancato pagamento di tre mensilità tra Irpef e ingaggi costò un più pesante -3 in A poi neutralizzato dalla squadra di Malesani.
le conseguenze — Il probabile -1 arriverà a fine estate, prima dell’inizio di un campionato a cui il BFC deve ancora riuscire a iscriversi e serve una fidejussione da 800mila euro prima del 25 giugno. Il piano di risanamento illustrato dall’azionista di maggioranza mercoledì scorso ai tifosi rischia così di essere già saltato.
rischio mora — Per mercoledì è stato convocato un Cda d'urgenza, al quale Guaraldi si presenterà dimissionario. Se entro il 16 giugno non saranno reperiti i fondi per rispettare la prossima scadenza dell'Irpef e se non saranno pagati gli stipendi di aprile entro fine mese si rischieranno la messa in mora e l'iscrizione alla B.
società — I sostenitori del Bologna restano sulle spine anche in attesa della meditata decisione di Massimo Zanetti. Rientrato dall’Asia, oggi mister Segafredo ha incontrato il suo uomo di fiducia Luca Baraldi a margine della cronoscalata del Giro d’Italia da Bassano del Grappa a Cima Grappa. L’ex a.d. rossoblù ha relazionato al re del caffè sul difficile stato dei conti del club e nei prossimi giorni il nodo sarà definitivamente sciolto, anche se per l’eventuale svolta con aumento di capitale bisognerà aspettare l’assemblea dei soci del 12 giugno. Nel frattempo Guaraldi fa il tifo perché Pioli si accasi alla Lazio sgravando il Bologna di 2,9 milioni di euro di debito verso il tecnico parmigiano e il suo staff. E a Milano l’avvocato Fusco sta già operando da direttore sportivo per esaminare le tante comproprietà che andranno risolte entro un mese. L’Inter non valuta più la seconda metà di Taider 5,5 milioni ma solo 3,5, e questo rischia di incidere ulteriormente in negativo sul bilancio societario. Con i nerazzurri resta da definire anche cosa ne sarà del 50% dei cartellini di Krhin e Capello mentre toccherà alla Juve vendere Sørensen e si prospettano problemi con il Palermo per il futuro del lungodegente Della Rocca.
 Nicola Zanarini  (gazzetta it)

lunedì 12 maggio 2014

Operazione completata!

Quattro volte in poco più di trent’anni ho vissuto questa amarezza.
La prima volta alla radio, ad ascoltare Napoli-Genoa ed il vantaggio effimero del Bologna ad Ascoli. Finita la partita andai in cortile con mio nonno, a cui devo l’amore per il rossoblu, a sventolare la mia bandiera.
Eppure non ci si abitua mai.
Al gol di Morleo mi è venuto un groppo in gola, gli occhi lucidi a sperare ancora nell’impossibile, mi guardavo intorno incredulo che questa città, questa passione, sia sempre e regolarmente usata da personaggi provinciali per i propri fallimenti personali. Gli imprenditori di Bologna questo sono: provinciali pluriretrocessi. Anche quelli che stanno lontano dal calcio e si guardano bene dal restituire alla città quello che gli è stato dato.
Mediocri col fiuto per gli affari minori, che si passano di mano il Bfc nella speranza di costruire uno stadio, un centro tecnico, senza prima avere il minimo di avvedutezza necessaria a garantirsi almeno la Serie A.
In attesa di ricominciare col balletto della solita Bologna Bene che a quote, a fette, con moderazione proverà l’ennesimo barbatrucco per dare il minimo in cambio del massimo vorrei ringraziare sentitamente tutti i protagonisti, augurando loro che questa macchia rimanga indelebile nelle loro carriere e li porti a sbagliare nei futuri momenti decisivi. Possibilmente a mille km da qui.
Grazie a Curci, sempre impeccabile. Uno specialista nelle retrocessioni.
Grazie a Moscardelli, davvero simpaticissimo. Facci un video di te che retrocedi.
Grazie ad Acquafresca, davvero un leone. Caparbio, ruggente. Un gladiatore.
Grazie a Khrin, sei tanto bellino. Velociraptor.
Grazie a Bianchi, davvero un cecchino. Il ditino ce lo meritavamo. Rifallo.
Grazie ad Alino Diamanti, un capitano vero, un uomo tutto d’un pezzo ma soprattutto un leader. Ci sono interferenze sulla linea perchè aspettavamo che parlassi ma non si sente nulla. Magari fallo dal Brasile. Com’era la storia della L? Winner.
Grazie a Pioli, tra leoni ed asticelle da alzare direi che hai visto lontano.
Grazie a Ballardini, allegria e simpatia che si rincorrono fuori dal sarcofago.
Grazie a Pazienza, grandi prestazioni di discesa dal pullman. Carismatico.
Grazie a Kone, molto fumantino, sempre col l’espressione di chi ti deve tirare una cartella in faccia. Bel campionatone e parata di oggi impeccabile. Girati che fan la foto.
Grazie a Valentino Renda, uno che per anni ha lasciato dichiarazioni inascoltabili e adesso non ha nemmeno il coraggio di rimanere schierato dalla parte del presidente. Incommentabile.
Grazie a Zanzi con una domanda: è adesso il momento di cercare delle responsabilità o aspettiamo ancora? Compliemnti anche per i conti, perchè sono peggiorati. Una squadra con un monte ingaggi doppio rispetto alle ultime, un attivo patrimoniale svuotato e pieno solo di monnezza. Ottimo lavoro.
Grazie a chi ha portato Ibson e Friberg, mica malaccio.
Grazie al consigliere Scapoli, direi che se l’hanno ascoltato davvero è un risultatone di cui andare fieri.
Grazie a tutti i soci che hanno consegnato le chiavi a Guaraldi dopo essersi (magari con un senso) ribellati a Zanetti perchè voleva far da solo. Scelta perfetta.
Grazie a Morandi, Pavignani e tutti quelli che hanno fatto gruppo, rasserenato, ignorando la voce delle Associazioni e di quei pochi che senza leggere i tarocchi avevano visto cosa stava succedendo.
Grazie a chi si è messo il prosciutto sugli occhi, e siete gufi, maigoduti e tutte ‘ste puttanate qua.
Grazie a quella stampa che per due anni ha fiancheggiato questo presidente, non chiamando mai le cose col loro nome, formando una mentalità perdente. Non ci sono i soldi, inesperienza, buona volontà, nessuno vuole il Bologna. 51 punti, poi 95 in due anni. Peccato che 124 in tre siano stati fatali. Non si poteva intuire. Adesso mi raccomando, tutti giù dal carro.
Un grazie speciale ad Albano Guaraldi, che pensava di essere il più furbo.  E invece, macchè.
Lo stadio pieno, i bambini, le bandiere, la voglia di continuare ad amare il Bologna, questo, come tutte le volte, mi rimarrà dentro. Questo è il Bologna, questi siamo noi. Anni di sole delusioni e mai un cedimento. Il Chievo ed il Sassuolo rimarranno in Serie A, buon per Sky, godetevele. Tra l’altro è giusto così.
Noi però, questo concedetecelo, siamo e rimarremo un’altra cosa.
Aggiungiamo un’umiliazione alla nostra bacheca, ne faremo come sempre tesoro.
Alla ripresa del campionato, di voi che oggi e in questo campionato avete indossato una maglia che non meritate, spero di non vedere nessuno. Il mix perfetto di incapacità tecnica e pochezza.
Albano prima di domenica, prova a dirci l’ultima bugia, puoi scegliere tra “cercheremo di tornare subito in Serie A ” oppure “ speriamo di salvarci vincendo con la Lazio”.
Dopo però, ratifica il tuo fallimento evitando di occuparti ancora del Bologna.
E infine, grazie davvero a tutti quelli che c’erano, che ci credevano, che senza motivo ci credono ancora perchè l’idea è troppo grossa per accettarla.
La Serie B è orrenda.
Ci saremo comunque, alla fine non siamo mai lì per lo spettacolo, o per l’avversario. Siamo lì per il Bologna che scandisce i tempi e le stagioni delle nostre vite e dei nostri ricordi.
Abbiamo sempre contato solo su questo e non siamo mai stati delusi.
Forza Bologna, sempre.
Bente repubblica.it

aggiungo io:

grazie a Cotti che da tre mesi si ' e' accorto che forse qualcosa non andava
grazie all'ape regina (vedi sopra)
grazie a biondi pentito dopo il taglio dei pranzi
grazie al civ.che adesso scaraccia e prime prendeva per il culo i gaston o i gilardino di turno
grazie a baccolini sperando cominci ad accuparsi di cronaca rosa (secondo me e' portato)
grazie alla blesio (la moralizzatrice)
grazie a zazzaroni sempre preoccupato di avere dalla sua il grande e "corretto"pubblico napoletano
grazie a minghellini che usa sostanze speciali
grazie al bortolo che crea una crociata contro pioli di cui avremmo fatto a meno
grazie a righi che si diverte un mondo
grazie a vitali (anche se credo alla sua buona fede)

mi scuso per i dimenticati

e grazie al piu' grande di tutti ,colui che ancora esalta le doti di ZANZI ,l'unico irripedibile ...il guerriero dei giornalai bolognesi il piu' vergognoso di tutti,colui che dopo 35 anni ha fatto in modo che non compri piu' Stadio..che fa' rigirar nella tomba il grande Alfeo Biagi ,l'insulto alla logica ...l'immenso BARTOLAZZI! 

ci siete riusciti! Bravi alla faccia di quei tifosi becere che "senza motivo" contestavano...BASTARDI !



mercoledì 7 maggio 2014

..povera stella ! lo offendono assieme ai suoi cari !

BOLOGNA - «È lo Stato che deve garantire la sicurezza, noi paghiamo già milioni di tasse». Albano Guaraldi, presidente del Bologna, respinge la proposta di coinvolgere le società nel pagamento delle spese per la sicurezza. «Garantire la sicurezza - dice Guaraldi - è compito dello Stato. Le società fanno già molto, mettendo gli steward e garantendo, di fatto, la sicurezza dentro gli stadi. E contrariamente a quello che molti pensano, paghiamo moltissime tasse». Il problema, secondo Guaraldi, è anche relativo all'atteggiamento nei confronti dei tifosi. «Non si capisce perchè - ha detto - delinquere da tifoso sia diverso che farlo in un'altra circostanza. Se uno accoltella una persona in un altro contesto viene giustamente arrestato, se lo fa in uno scontro fra tifosi il reato viene subito derubricato».
«IL CALCIO COSI' NON VA AVANTI» - Guaraldi ha fatto riferimento anche alle pesantissime contestazioni che ha subito di recente dai tifosi del Bologna che hanno anche fatto una manifestazione sotto casa sua. «Se qualcuno mi offende per strada - ha aggiunto - lo querelo. Se lo fanno i tifosi, tirando in ballo anche i miei cari, e lo fa per di più davanti alla polizia, non succede niente. Il calcio così non può andare avanti e lo spettacolo che abbiamo offerto sabato sera lo dimostra». (fonte: Ansa)
Corriere di Bologna

Cosa centri tu Albano col Calcio me lo dovresti spiegare visto che
dove passi resta il guano.

...ecco quella dovrebbe bastare a pulirti il ......