mercoledì 18 giugno 2014

Grazie Gianni ti sei "quasi " riscattato




Ora non tacere! lo vedi come sian finiti stando in silenzio...quelli son banditi! ti dico grazie anche se mi hai fatto incazzare non capendo prima dove ci portava sta' gente...non distrarti si coprono dietro il tuo nome CANCELLALI!

Non ti fidare, come fai a sorridere con guaraldi lo sai solo te...comunque CANCELLALI tu lo puoi fare hai piu "presa" di quanto pensi e adesso potresti anche "trascinare" i tifosi ma il taglio deve essere NETTO.

Ti rendi conto trovarsi vicino al fallimento per una fidussione di 800mila euro?!?! ti rendi conto di che marmaglia....?!?!?

Dai che ti cancello dalla lista degli  infami , non distrarti lo so' che hai altri cazzi ma quelli ti inculano...DAIIIIIII !

sabato 14 giugno 2014

Chi ha l'impegno penale e morale di pagare e andarsene:

Il muratore Genio

 Il dimissionario correo

 mi spiace ma anche te Sig.Pavignani

Marco Scapoli

 Paolo Romani

 Alessandro Gabrieli

 Valentino Renda
Maurizio Ferrari
Stefano Ferretti
Massimo Zanetti
Zucchini Carlo



Mi scuso con chi non c'entra (potrei essermi sbagliato su qualche nome) e invito i tifosi a correggere eventuali inesattezze e a fornirmi le foto dei mancanti;cerciamo di completare a modo l'elenco dei responsabili di aver appoggiato i piani folli del muratore.Inoltre hanno una percentuale in societa'
e quindi chi in misura minore e chi maggiore sono tenuti a ripianare i danni da loro fatti.

PAGATE I VOSTRI DANNI !

giovedì 12 giugno 2014

Pagate INFAMI!

Bologna, doppio abbattimento
La società ha bruciato 15 milioni

Abbattuto il capitale del club di 4 milioni e quello della controllante di 11. Al termine dell’assemblea dei soci,
fuga di Guaraldi senza parlare

BOLOGNA – Un doppio abbattimento di capitale, di circa 4 milioni di euro per il Bologna Football Club e di 11 milioni di euro per la controllante Bologna 2010: è questo il resoconto della doppia assemblea dei soci che si è tenuta oggi a Casteldebole. Circa quattro ore la durata del doppio confronto, al termine del quale il presidente Albano Guaraldi è sfrecciato via dal centro tecnico senza rilasciare alcuna dichiarazione. All’uscita dal centro tecnico hanno parlato i rappresentanti delle associazioni del tifo, in testa Manuel Gulmanelli presidente di Futuro Rossoblù: «La situazione del Bologna come sapete non è certo delle migliori e si sta lavorando per iscrivere la squadra al prossimo campionato, ora chiunque può fare qualcosa per favorire questo adempimento. Nel corso dell’assemblea è stato abbattuto il capitale sociale a poco più di 4 milioni (era 8,8 milioni, ndr) ed è stato deliberato un aumento di capitale aperto anche a terzi fino a 13 milioni, per portare il totale attorno ai 17 se sarà sottoscritto e versato». Per farlo c’è tempo fino al 15 ottobre, con opzione iniziale per i soci di Bologna 2010.
CORSA CONTRO IL TEMPO – Il problema impellente però resta l’iscrizione e a Casteldebole in tal senso si è visto grande pessimismo. «Guaraldi era molto abbacchiato», ha spiegato il presidente dell’associazione degli artigiani Sergio Tagliavini. I soldi non arrivano e dalle associazioni arriva un vero e proprio appello: «Bisogna fare in modo che il Bologna si iscriva al prossimo campionato – prosegue Gulmanelli – ci stanno lavorando ma il momento è difficile. Lo stesso Guaraldi ci ha detto che ha incontrato diversi imprenditori, tutti quelli citati dai giornali, anche quelli considerati “meno credibili” e questi incontri si sono rivelati inconcludenti». Servono 7 milioni entro fine mese per iscrivere il club ed evitare che sparisca dalla carta geografica calcistica. All’assemblea di Bologna 2010 ha partecipato a sorpresa anche Gianni Morandi: «Sono qui perché sono un tifoso», ha detto leggendo un comunicato di alcuni gruppi della curva (Vecchia Guardia, Forever Ultras e Freak Boys) che invitavano il presidente e gli attuali soci a «pagare e togliere il disturbo». «Se il problema fosse togliere il disturbo…». ha detto Morandi. Già, il problema al Bologna è pagare, questo è evidente.
FUGA DA CASTELDEBOLE – Al termine della doppia assemblea (seguita dall’ormai abituale plotone di forze dell’ordine) però, oltre a Guaraldi anche il presidente onorario dimissionario ha lasciato Casteldebole senza parlare, dribblando addirittura i cronisti uscendo dall’Isokinetic dopo essere passato per un passaggio interno. Nessun socio ha rilasciato dichiarazioni, al termine di una doppia riunione che ha visto anche il capitale della controllante Bologna 2010 scendere da 19 a 8 milioni di euro. L’ennesimo segnale preoccupante per i destini rossoblù, sempre più appesi a un filo.